Trevi

 Trevi

Trevi, situata tra Foligno e Spoleto, sorge a 412 m. sui pendii del Monte Serano, arroccata su un colle ricco di uliveti, chiese, torri e palazzi che disegnano il profilo di questo borgo.
Trevi è la città dell’olio, un olio conosciuto e apprezzato ovunque per le sue proprietà: un aroma intenso, un sapore amaro e piccante, un colore particolare tra il verde e il giallo, cui rende onore il Museo della Civiltà dell’Ulivo.  Ha ottenuto la certificazione ambientale EMAS ed è anche considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Una splendida vista sugli oliveti di trevi si può godere dai giardini di villa Fabri.
E’ un autentico “museo diffuso” per le mille espressioni d’arte, di natura e di paesaggio che si trovano in ogni parte della città.
Trevi conserva testimonianze romane, come le poderose mura (I secolo a.C.) che cingono il centro abitato, e medievali come porta del Bruscito, porta del Cieco, porta San Fabiano e l’arco del Mostaccio. Il Duomo prende il nome dal patrono di Trevi, lo stesso con cui è conosciuto anche l’ulivo italiano più antico: quello di Sant’Emiliano, altra vera e propria opera d’arte della natura, che è lì, in zona Bovara, secondo la tradizione, da 1700 anni. 
Lungo il percorso che sale verso il centro storico del borgo, si vede il Santuario della Madonna delle Lacrime. Secondo la tradizione, il Santuario deve il suo nome alla lacrimazione di un dipinto raffigurante la Madonna, episodio al quale seguirono vari miracoli. 
Trevi propone trekking naturalistici tra la cittadina,suggestive sono le passeggiate lungo il sentiero degli ulivi. Lungo la collina degli olivi si possono ancora vedere le “case sparse olivate”, insediamenti rurali risalenti al 1400-1500 che testimoniano la cultura dell’olivo e la storia del posto, ma anche affascinanti chiesette rurali.
Si può praticare biking, orienteering, bird watching, equitazione… o organizzare un pic-nic!





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